In Meccanica Razionale è la configurazione di equilibrio di un sistema rispetto alla quale una minima perturbazione ne determina una variazione irreversibile. Il sistema non è più in grado di ritornare alla configurazione iniziale.
Sono rimaste immutate per anni le cose fra noi. Ci conosciamo da una vita, per una vita ci siamo visti ogni sabato sera, ogni venerdì sera, il mercoledì al cinema, a mangiare i muffin o le torte della Tizi. E prima ancora a fare i compiti al pomeriggio, io tutti i giovedì dal F. oppure tutti i sabati con A. ed E. a fare conversazione inglese, od in giro al completo, io, E. A. F. M.
La compagnia del CC ha avuto i suoi alti e bassi ma, alla fine, tutto è durato e, in fondo, una ragione che vada al di la del solo fortuito incrocio di destini sicuramente ci deve essere.
Qualcosa è cambiato ora. L'equilibrio è indifferente, ed ho paura della futura configurazione che questo piccolo microcosmo potrà assumere. Per una volta il protagonista della faccenda non sono io, ma non importa, quel che succede tocca direttamente anche me. Io sono fiducioso, ma non certo, che tutto torni come prima. questo mi spaventa. La combriccola è sempre stata un rifugio per i momentacci ed il luogo ideale per le feste, di qualsiasi natura. Ci si è sempre capiti al volo, si sapeva senza dirlo cosa l'altro avesse bisogno.
Il solo pensiero che questa piccola storia possa finire mi fa rabbrividire.
A., E., spero che le cose fra voi vadano a posto. Non potranno essere più uguali a prima, questo è ovvio, ma non è quello che importa.
Sono 22 anni di amicizia forte fra di noi.
Io voglio festeggiare anche il ventitreesimo.
lunedì 8 settembre 2008
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1 commento:
azzo, che groppo che mi hai fatto venire...ho vissuto l'altra sera proprio una situazione che mi ha portato a riflettere sullo stesso argomento.
Equilibrio indifferente? wow!
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