Il progettista è Jurg Conzett,collaboratore per anni di Peter Zumthor (quello delle terme di Vaals, tanto per capirci).
Traducono nella forma e nella materia quello ciò che per me significa leggerezza, "assenza di gravità", esprimono un modo di ragionare sulla forma che non si abbandona al precostituito, all'ovvio, ma che si butta nella sperimentazione delle cose, che si mette in gioco. E tutto questo con disarmante semplicità.
Sono due strutture in tensione.
La prima riflette il principio della trave Jawerth, uno schema labile che grazie alla pretensione innescata acquisisce portanza ed equilibrio statico.
La seconda è un impalcato in pietra post tesa da funi. 20 cm di spessore su non so quanti metri di luce. Fantastico.
due segni, di intelligenza non comune, in punta di matita, in due contesti incantevoli. Quasi, per me, perfezione progettuale
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