martedì 8 luglio 2008

freccia di carta (mica tanto di carta)



visto che ultimamente la curva della mia vita affettiva ha un tratto con derivata prima nulla (!) rifugiamoci nel compiacimento delle proprie realizzazioni personali:-(

questo è il mio primo cantiere. cioè il primo al quale lavoro di dimensioni così enormi.
Quando si fa il giro per controllare lo stato avanzamento lavori è bello vedere costruito ciò che fino a poco prima era stato solo nella tua testa. è difficile descriverlo ma la soddisfazione è davvero grande.
Quando ti spacchi la testa su dettagli che sembrano a catena non funzionare mai, quando nulla quadra con nulla e sei sul punto di gettare la spugna e poi tutto (o quasi) fila via liscio beh... quantomeno hai l'impressione che qualcosa di utile in questo mondo complicato sei anche tu in grado di fare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ti capisco, sai, quando parli di vita affettiva e realizzazione professionale ... diciamo...da migliorare! Beh, tienici aggiornati!

Billi ha detto...

grazie. La vita affettiva diciamo che è un po' da ricostruire... più che migliorare. chissà per che sono sempre in mezzo ai casini. non sono proprio io quello delle esistenze lineari. non riesco a vivere secondo copione, giuro che ci ho provato ma proprio...:-), scherzi a parte,entro certi limiti ovvio, non è nella mia natura. e forse è meglio così!

Principe ha detto...

Sono con te...