Non uso spesso la bicicletta, anzi. L'ultima voltà sarà stato a marzo, aprile o giù di li.
Questa sera però proprio non poteva essere sprecata a casa, o in qualche locale. Una sera ventosa, limpida come solo quei 7-8 nodi di vento riescono a dipingere. Così me ne sono andato a zonzo, per i paesi qua intorno. Col vento fra i capelli e le gambe che pompano il rapporto più duro. Col vento che riesce non farti pensare a nulla. Piccoli o grandi che siano appaiono lontani dalla percezione dei sensi. i pensieri dico.
Ritornando a casa, verso le dieci e mezza, becco la strada fra Perticato e Mariano. Insolitamente non illuminata. Parlava sola la luce giallo ambra, intermittente e ridicola della mia bici.
Un crepuscolo mozzafiato, verso ovest, faceva intravvedere la sagoma delle montagne ritagliata in un azzurro meraviglioso.
Vedere le cose a luci spente ogni tanto serve.
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