Oggi ho avuto una mezza giornata libera, per aver lavorato sabato mattina.
Quindi, data la temperatura ancora calda ed il cielo chiaro ma velato ho deciso che era ora di riprendere a correre.
Sarà stato più di un mese che non lo facevo e, per la verità, l'ultima volta è stata più una chiaccherata con un amico che una seria sgambettata.
Partito con l'idea di fare poco, per riprendere la condizione, alla fine mi sono sparato 65 minuti.
Non ad un ritmo forsennato, ma abbastanza sostenuto per fare reset in testa di un po' di cose. La corsa mi fa questo effetto. Mi fa cancellare, magari momentaneamente le cose che non voglio ricordare, e mi fa rivivere quelle belle, ad un ritmo rallentato magari, come quello del passo, o ad un ritmo accelerato, come quello del cuore. Le due cose, di solito, si confondono.
La mente è tornata a sabato pomeriggio, e sera, trascorsi con te.
Ed anche dopo, sotto la doccia calda, caldissima, con la nebbia in bagno ed il bagnoschiuma al cocco sulla pelle il pensiero era li.
Un magnifico, bellissimo regalo.
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1 commento:
il pezzo sotto la doccia di questo post era da bollino arancione, raccomandata la visione ai bambini solo in compagnia dei genitori.
e solo perché hai citato la nebbia, altrimenti: bollino rosso.
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