domenica 5 ottobre 2008

Ottobre


Ovviamente sono ancora qua, seduto alla mia scrivania, a portare avanti la tesi.
E' cominciato ottobre e la mente mi è andata subito all'anno scorso proprio di questi periodi, quando ogni we, dal venerdì sera alla domenica sera ero a Lerici, in barca, sul mare, a godermi il caldo, il sole ed il vento di quel magnifico scorcio di Liguria che è il Golfo dei Poeti. Un mare insolitamente caldo, anche quando il cielo era coperto, rendeva tutto piacevolissimo.
Sono contento che l'anno scorso abbia fatto una pausa.
Più che pausa è stato un dedicarsi alle cose che volevo fare, viaggiare ed imparare a navigare (almeno un pochino). Cambiare gente, situazioni, luoghi è utile perchè ti rinfresca, ti lava via le croste delle cose solite che si sono accumulate su di te e che ti impediscono di sfruttare al massimo quello che il mondo li, di fuori, ti offre. Ora ovvio devo un po' rincorrere, ma fa nulla.
Era bellissimo svegliarsi al mattino e vedere l'alba, la base proprio li, sopra il mare, investita dalla luce del sole che nasce.
Caspita li, in quelle situazioni, mi sentivo stranamente adeguato. Mi sembrava di avere tutto in pugno.E non lo nascondo, è una bella sensazione.
Quest'anno è tutto differente.
Sono successe tante cose.

Insomma, venerdì al cinema eravamo acciaccati tutti e due solo che a me è tutto ormai passato invece a te è venuto un febbrone con un ospite nello stomaco, uno di quei virus del cavolo della mezza stagione.
In queste situazioni vorrei sempre dire tante cose, vorrei saper dire tante cose, ma al solito non ci arrivo mai, mi incarto, mi sento imbranato ed, insomma, ho sempre la sensazione di avere ottenuto l'effetto contrario a quello che volevo. E continuo a ripensarci.
Quando "metto giù" il telefono mi si materializzano davanti su una lavagna invisibile, le cose come avrei voluto dirtele.
In queste situazioni mi sento maledettamente inadeguato.
Inadeguato.
Perchè quella maledetta lavagna arriva sempre dopo?

Non lo so.
Ora sono le 16.15 spaccate.
Vado a prepararmi la mia tazza di nescafè pomeridiana.

3 commenti:

Principe ha detto...

Che magnifico posto...
Che bello il golfo dei Poeti.. :-)

Anonimo ha detto...

dio quella lavagna maledetta, se dovessi capire come richiamarla me lo dici per favore? :-( please!

Billi ha detto...

@francesco
io li ormai mi sento a casa. una parte di me è sempre li, in quel piccolo scorcio di paradiso:-)

@elfo
Ho provato col tasto "rewind" del telecomando dello stereo ma non funziona....