sabato 4 ottobre 2008

Rotonde

Poco fa ho accompagnato quella super potenza della mia nonna in merceria (!) per comprare i bottoni della nuova camicia che mi ha appena fatto (nel dettaglio questa).

Tale merceria si trova nella ridente ricca cittadina di provincia che risponde al nome di Mariano Comense, nella quale il 78% delle famiglie ha quantomeno un vivaio (sono tutti florivivaisti praticamente).
Mariano è in preda ad uno stravolgimento viabilistico. Credo che diventerà la città con più rotonde procapite del nord Italia ed anche della Svizzera.
Ogni rotonda tra l'altro sarà adeguatamente dotata di piante, verde, arbusti di ogni genere e dimensione (sono vivaisti appunto).
Il centro del paese ha appena accolto una bellissima rotonda a forma di assorbente intimo femminile.
Ed è la prima di una serie. In costruzione ce ne sono altre tre, tutte dotate di dossi rallentatori sfascia sospensioni, illuminate a giorno e piene ovviamente di piante.
Punto primo. Io non ne so nulla di progetto di strade e compagnia ma la rotonda è evidente che funziona quando le strade che vi convergono hanno flussi viabilistici simili. Altrimenti non funziona, e li è più utile il buon vecchio semaforo (anche se ovvio, meno scenografico). Questo è il caso della location della rotonda carefree.
Punto secondo. Se proprio bisogna farle devono proprio essere dei capolavori del giardino all'italiana o all'inglese? Oltretutto quando si arriva al punto di immissione in rotonda ogni tanto ci sono veri e propri filari di cespugli dai quali non si vede assolutamente nulla...
Punto terzo (collegato al secondo): QUANTO CI COSTANO ROTONDE SIFFATTE??
E che i comuni (almeno quelli piccoli) non vengano a raccontare la storiella che non hanno soldi perchè è lampante che non è così. Se non avessero soldi non costruirebbero tanta inutilità viabilistica.

Quelle risorse, dato che ci sono, non sarebbe meglio investirle in altro? Ad esempio metterle da parte per residenze pubbliche, che è il vero problema della città di oggi?
Il problema casa è un problema sociale, soprattutto per i giovani.
Perchè lo stato si tappa le orbite davanti a tali serie, vere, questioni?

Evidentemente è meglio fare rotonde con alberi... Con tutta la cittadinanza per bene e bigotta che è compiaciuta nel vedere quanto così le cose siano in ordine, e possa quindi autocelebrarsi in esse.

Mi viene male al pensiero di quando dovrò comprare casa.

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